Ezio Indiani, delegato nazionale dell'Ehma (European Hotel Managers Association) e general manager del Principe di Savoia a Milano, fa un'analisi dell'impatto della nube di cenere del vulcano islandese Eyjafjallajkull sul turismo della Lombardia. "L'intera comunità turistica ne ha sofferto perché sono stati annullati viaggi e il settore è stato penalizzato. Forse l'unica destinazione che invece stranamente ne ha tratto vantaggio è stata Milano. Il capoluogo e altre città della Lombardia – ha spiegato – erano sold out per la Fiera del Mobile e i clienti non sono potuti partire". Buone notizie per gli addetti del settore ricettivo. "Le proiezioni per il 2010 a Milano sono comunque nel complesso positive – ha precisato Indiani – con un ritorno a livelli occupazionali interessanti; mentre stenta a riprendersi il ricavo medio, che comunque quest'anno dovrebbe tornare ai livelli del 2008. Per esempio, proprio in occasione della Fiera del Mobile, abbiamo notato il ritorno di molti clienti da Medio Oriente e Russia, un ottimo segnale che lascia ben sperare per il futuro. Nel Salone del 2009 c'era stato un calo delle presenze del 30% rispetto al 2008 e una presenza più concentrata nei giorni chiave con mancanza quindi anche di indotto: dai taxi, ai ristoranti, all'immancabile shopping. Penso che, guardando oltre la nuvola di cenere, ci possano essere margini per un solido miglioramento".