sabato, 18 Maggio 2024

Tangenti: arrestato assessore al turismo Prosperini

Avrebbe pagato una mazzetta per la promozione della regione in tv

È finito in carcere per turbativa d’asta e corruzione Piergianni Prosperini, assessore regionale allo Sport e Turismo della Regione Lombardia. Secondo un’inchiesta dei pm milanesi Alfredo Robledo e Paolo Storari, l’assessore, insieme a Massimo Saini, della Publicis, una società di consulenza di comunicazione, avrebbero pagato una mazzetta per la promozione turistica della Lombardia in tv. Coinvolto anche Raimondo Lagostena, il patron del gruppo Profit titolare dei marchi Odeon Tv e Telereporter. L’inchiesta, condotta dai militari della Guardia di Finanza, riguarda presunte irregolarità sulla gara d’appalto 2008-2010 per la promozione in tv del turismo in Regione Lombardia. Al centro delle indagini  una presunta tangente di circa 230 mila euro che sarebbe stata versata su conti correnti elvetici intestati a società fiduciarie riconducibili all’assessore Pier Gianni Prosperini. Secondo la Gdf, i soldi riguardavano l’assegnazione dell’appalto di servizi del valore di 7,5 milioni di euro per la promozione turistica del territorio lombardo. Da quanto appurato, alcuni servizi e prestazioni per la promozione turistica, non sarebbero mai avvenuti benché fatturati alla Regione. Infatti, oltre alla corruzione e alla turbativa d’asta, ai 3 arrestati è stata contestata anche la truffa aggravata ai danni di un ente pubblico. Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, si é detto certo del fatto che Piergianni Prosperini “saprà dimostrare la sua estraneità e la sua innocenza. E – aggiunge – confido che la giustizia saprà arrivare a conclusioni certe in un tempo molto rapido”.

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