“Nel periodo dell'Expo, i turisti e i milanesi, interessati alla visita alle guglie del Duomo, potrebbero farlo, oltre che con l'attuale, anche con un nuovo ascensore esterno. I numeri di visitatori di cui si favoleggia sono degli auspici, non delle previsioni scientifiche e non è detto che saranno raggiunti, mentre da più parti si sostiene che l'operazione non è esente da rischi”. È quanto affermano Italia nostra e Touring club, contrari all'ipotesi di una nuovo ascensore per il Duomo di Milano. L’idea era stata ipotizzata da Giuseppe Sala ad di Expo.
"Siamo dalla parte della Sovrintendenza e non auspichiamo un suo ripensamento. Ci sorprende il fatto che per questo progetto sia stato possibile reperire, attraverso sponsorizzazioni, una notevole somma, mentre la Veneranda Fabbrica, pressata da esigenze di conservazione necessarie, non abbia avuto la possibilità di disporre di risorse adeguate", osservano Marco Parini, presidente di Italia Nostra, e Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano.
“Quello che non convince – continuano – è che ci si adatti all'idea che ogni bene culturale, anche se fortemente simbolico dei valori civili e religiosi della comunità, sia negoziabile. Non sappiamo se questo gioverà all'Expo certamente non corrisponde al nostro modo di promuovere turisticamente il paese, e non è indice della nostra distintività culturale”.
