Il 20 marzo a Milano è in programma lo sciopero dei taxi. La decisione è stata confermata in una riunione dei sindacati dei categoria che protestano per la concorrenza che considerano sleale da parte dei noleggi con conducente, in particolare quelli messi in rete con l'app Uber. I tassisti hanno preso atto degli sforzi del Comune di Milano, ma anche dei freni della normativa nazionale che limita l'azione della polizia locale. Lo sciopero era stato indetto per lo scorso 20 febbraio e poi rimandato evitando, dunque, un blocco durante la settimana della moda.
"I tassisti – ha spiegato Giovanni Maggiolo di Unica Cgil – non scioperano per ottenere qualcosa se non la legalità e la sicurezza del trasporto per gli utenti. Anche il prefetto Francesco Paolo Tronca – ha aggiunto – ha riconosciuto che l'abusivismo nel trasporto pubblico non di linea è eccessivo. Con questo sciopero gli chiediamo di attivarsi con il governo perché arrivi a varare atti o attui le norme esistenti, visto che mancano i decreti attuativi. Il servizio taxi è un servizio pubblico che va tutelato".
