Un investimento di 5 milioni di euro per il piano triennale di promozione e valorizzazione turistica del lago di Garda. È quello che ha presentato Vittoria Brambilla, ministro del Turismo, e dagli assessori di Lombardia, Veneto e provincia autonoma di Trento. "Il prodotto turistico laghi e fiumi con il nuovo codice diventa un prodotto da valorizzare a livello nazionale perché – ha detto – il patrimonio lacustre è un unicum". Il progetto è volto alla valorizzazione della destagionalizzazione. L'obiettivo è quello di creare un brand e una filiera del prodotto ‘Lago di Garda'. Per fare ciò si dovrà potenziare il traffico su strada e la commercializzazione di nuovi collegamenti aerei tra le città europee e gli aeroporti di Verona e Brescia. La promozione integrata del lago passerà poi per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche, culturali e sportive, considerate le chiavi di volta per la destagionalizzazione dell'offerta insieme al cicloturismo, turismo termale e del golf, con 2 percorsi ciclabili che daranno vita a un circuito unico per tutto il perimetro del lago. L'aumento di presenze sul lago del 7% già registrato la scorsa stagione fa ben sperare i territori, che partecipano al progetto anche finanziariamente: a fronte del contributo statale di 3.100.000 euro, la provincia di Trento ne mette sul piatto 630mila, la Lombardia 855mila e il Veneto 255.556, per un totale di 4.840.559 euro.