All’Istituto europeo di design di Milano è stato presentato il progetto ‘Hoteling for all’, studio di una camera d’albergo che tenga in considerazione le necessità di portatori di bisogni diversi, ma che allo stesso tempo sia una camera ‘gradita a tutti’. Nello sviluppo del progetto sono stati presi in considerazione utenti normodotati, persone con disabilità temporanee, ipovedenti, non vedenti, ipoudenti, non udenti, paraplegici e tetraplegici.
Linea guida del progetto è la necessità di lavorare perché l’accessibilità non rimanga solo un argomento di interesse delle persone con bisogni speciali ma che se ne comprenda anche la dimensione economica sottostante, e perché Milano diventi più accogliente.
Si tratta di progetto dell’Istituto europeo di design di Milano (Ied), Comune di Milano e Cciaa di Milano, Monza e Lodi, con il patrocinio di Assolombarda, Associazione albergatori Milano di Confcommercio (Apam), Rescasa Lombardia e Assobagno di FederlegnoArredo, delineato nell’ambito del Tavolo del Turismo – gruppo Turismo Accessibile promosso da Cciaa. Un’iniziativa sviluppata attraverso un progetto di tesi portato avanti da 5 gruppi trasversali di diplomandi dei corsi di Interior design, Product design e Media Design Ied Milano.