Ha preso il via nei giorni scorsi l’itinerario robbiano di Arcevia, progetto del comune in provincia di Ancona, cofinanziato dalla Regione Marche. Si tratta di un itinerario culturale e turistico sulle 8 sculture robbiane presenti, alcune delle quali collocate anche ad Avacelli.
Questo evento apre la strada al 'Grand Tour Musei', del 17 e 18 maggio, durante il quale tutto il patrimonio delle Marche sarà interessato da aperture straordinarie. L'itinerario robbiano ruota tutto intorno al riposizionamento dell’altare di Giovanni Della Robbia intorno al quale ruota tutto l'itinerario robbiano.
Fino al 28 settembre sarà possibile visitare le tre sedi dove sono collocate le opere: nel centro storico la chiesa di S. Maria del Soccorso, che ospita un altare invetriato raffigurante l'Annunciazione, opera di Mattia Della Robbia; la collegiata di San Medardo, dove sono esposti oltre all’altare di Giovanni Della Robbia, 2 statue dipinte di Santa Caterina e della Maddalena, rare opere robbiane non invetriate, un paliotto e un Crocifisso invetriato di Mattia Della Robbia, un presepe, forse opera della bottega del valente pittore arceviese Ercole Ramazzani, di cui si sono scoperti negli ultimi anni documenti che ne attestano l'attività di plasticatore; la chiesa di San Lorenzo, nel castello di Avacelli, dove si possono ammirare un crocifisso e, soprattutto, uno spettacolare altare in terracotta dipinta rappresentante la Madonna del Rosario e della Misericordia, opera di una bottega marchigiana influenzata dai Della Robbia, che ha lavorato in questa area appenninica lasciando altri soli tre manufatti sul territorio.
