A San Benedetto del Tronto è stato inaugurato il Museo d'Arte sul Mare (Mam), un polo museale all'aperto sul molo sud della città marchigiana. L'inaugurazione rientra tra le attività della rassegna 'Scultura viva', simposio internazionale di scultura che dal 1996, per una settimana, porta artisti da tutto il mondo a San Benedetto del Tronto.
Il Mam ospita 130 opere, tra cui il monumento al Gabbiano Jonathan Livingstone e 2 lavori di Giuseppe Straccia: una Madonna sui massi del molo e una Natività immersa in mare aperto nello specchio d'acqua sottostante. Cinque le sculture della napoletana Simona De Lorenzo, dell'ungherese Beata Rostas, della serba Masa Paunovic, della neozelandese Renate Verbrugger e della statunitense Carole Turner che si sono aggiunte quest'anno alla collezione, insieme a cinque murales nell'ultimo tratto del molo. Gli street painters sono Guillaume Alby (in arte Remed) dalla Francia, Jonas Romero Romero (Kenor) dalla Spagna, Davide D'Angelo (Urka) di Colli del Tronto, Alice Pasquini (Alicé) e Pietro Maiozzi (Bol23), entrambi di Roma. Anche l'artista giapponese Nobushige Akiyama ha preso parte a ‘Scultura viva' esponendo le sue sculture in carta e tenendo una dimostrazione del processo di produzione manuale della carta Washi.