A Pesaro tornano gli scandinavi: 30mila presenze fino a metà novembre

Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, insiste con la stagione lunga e sollecita gli assessori Belloni e Vimini a preparare un programma di iniziative turistiche fino al 30 settembre.
Intanto, va registrato il colpo gobbo della Regione e del presidente Gian Mario Spacca del prolungamento concreto della stagione turistica con l’arrivo di turisti scandinavi, a Pesaro, dal 10 settembre al 13 novembre. 
Un TO norvegese, insieme alla Itermar di Cattolica (gruppo Salvadori), porterà a Pesaro e Gabicce quasi 30mila presenze in un periodo di bassissima stagione. Sono coinvolti 8 alberghi (3-4 stelle). Alcuni dei quali lavoreranno praticamente in esclusiva per questa iniziativa che vede coinvolta in particolare la Regione, attraverso l’aeroporto Raffaello Sanzio, in cui sbarcheranno i charter provenienti da Svezia, Finlandia e Norvegia.
“È un’iniziativa importante – spiega Gian Leone Salvadori da Cattolica – sia per i numeri, sia per il periodo scelto, sia per la provenienza dei turisti, che scopriranno un territorio per loro sconosciuto”. Si va da una permanenza di 3 notti fino all’intera settimana. Ma la quota balneare del pacchetto è limitata alla prima settimana. Scontate le visite a Urbino e Gradara, così come la scoperta di una cantina e di un frantoio. Se l’attività di incoming è stata seguita da Itermar, Aeroporto e Regione, per quella di accoglienza, anche culturale, è stato coinvolto il comune di Pesaro, che si appoggerà strutturalmente al Sistema Museo (Casa Rossini e Musei Civici).
Il ritorno degli scandinavi va registrato, al di là dei numeri e del fatturato, come un evento importante a livello turistico. Sia per un reale prolungamento della stagione, sia per una promozione diretta su un mercato importate e turisticamente ricco come quello della Scandinavia. 

 

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