Si sono aperte martedì 7 settembre, con una conferenza internazionale sui temi della sicurezza e della situazione ambientale del Mare Adriatico, le numerose iniziative, che si susseguiranno fino a dicembre, di “Adriatico-Mediterraneo” il grande progetto comune per un mare che unisce, nato da un incontro tra il Presidente della Regione Marche, la Presidente della Provincia di Ancona, il sindaco e i rappresentati del Forum delle Camere di Commercio e del Forum delle Città dell’Adriatico. Intanto il 6 settembre il ministro dell’ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio ha comunicato la scelta di Ancona come sede dell’Osservatorio dell’Adriatico per la sicurezza e politiche ambientali. “Sono obiettivi e risultati importanti per tutta la regione – ha dichiarato la presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande Esposto – e, in particolare, per un’Ancona porta d’Oriente, alla quale viene finalmente riconosciuto un ruolo strategico nell’euroregione adriatica”. La giunta provinciale ha approvato la collaborazione – con due cooperative sociali – alla realizzazione delle diverse fasi del progetto “Parchi Educativi dell’Adriatico” che lega la Provincia di Ancona alla Croazia. Si tratta di un’importante iniziativa di turismo eco-sostenibile tra i parchi delle due sponde, che può contare su una promozione a livello europeo e un marchio di sostenibilità ambientale.