Per il neo capoluogo di provincia Fermo dicembre è stato un mese che ha fatto registrare arrivi e presenze turistiche con numeri da record. Un mese pieno di avvenimenti che ha portato la città alla ribalta nazionale e internazionale. Tra i più importanti, la “Giornata delle Marche”, voluta a Fermo dal governatore Spacca, proprio per sancire definitivamente il nuovo ruolo che la città si appresta a recitare nel panorama nazionale. Poi le mostre, a partire da quella dedicata a Sauro Cecchi a palazzo Azzolino, a quella fotografica di Marozzini a palazzo dei Priori, protagonisti gli immigrati marchigiani in Argentina, a quella del “Bianco” alla cisterna Falconi, per finire con quella dei presepi alle piccole cisterne romane. Da non dimenticare i numerosi momenti musicali, con i concerti al Teatro dell’Aquila e quelli della Gioventù musicale. Molto apprezzati, sempre durante il mese di dicembre, i mercatini di Natale, che hanno fatto registrare anche la presenza di artigiani provenienti da Ansbach, oltre ai produttori di specialità enogastronomiche. Poi ancora la Fiera di Natale, la bella illuminazione della piazza, completata da un albero scintillante e dal presepe vivente.
