Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo dell’Enit, ha preso parte alla presentazione della Made in Marche Gallery, format ideato da Tipicità per valorizzare le risorse delle ‘Marche che piacciono al mondo’. In mostra fino al 31 agosto all’interno del complesso delle Cisterne romane, la Made in Marche Gallery si articola in un percorso che propone al visitatore fashion di alta gamma, opere di artisti marchigiani, cibi e vini fortemente identitari, manualità che diventa arte.
Un patrimonio inestimabile e con un forte ‘appeal’, che va però proposto in maniera adeguata ad intercettare l’interesse della comunità nazionale ed internazionale.
“Avere tante attrattive come l’Italia e non raccontarle – ha aggiunto Bastianelli – non produce risultati. Dobbiamo studiare i flussi in entrata e valutare, ad esempio, che in queste zone circa l’80% delle presenze proviene dai territori circostanti. Fondamentali sono i repeater. L’indotto generato dal turismo su altri settori è enorme, quindi occorre alimentare la cultura dell’ospitalità. Alla base ci deve essere l’orgoglio del proprio territorio e su questo va costruita la narrazione di ciò che si ha”. “Nella Made in Marche Gallery troviamo gran parte delle espressioni che la nostra regione è in grado di offrire – ha spiegato Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo – Le singole positività, se presentate insieme, hanno la capacità di generare quella new economy fondamentale per creare opportunità ai più giovani e nuovi sbocchi professionali. Oggi nel nostro territorio la sfida è quella di rispondere alle conseguenze del sisma. Mettersi in rete è la risposta giusta”.