Sul modello, collaudato, dei castelli francesi della Loira, si lavora ad un circuito culturale per le rocche e le fortezze militari di Francesco di Giorgio Martini legato a Urbino e tutelato dall’Unesco. La proposta è del presidente della Provincia di Pesaro Urbino, Palmiro Ucchielli,e arriva dopo la firma di un protocollo d’intesa da parte di Comune di Urbino, Provincia, arcidiocesi, Università e direzione regionale per i Beni culturali, per la stesura del “Piano di Gestione” del centro storico di Urbino, che dal 1998 fa parte dei siti “patrimonio dell’umanità” dell’Unesco. “L’obiettivo – spiega Ucchielli – è creare un ‘unicum’ di beni monumentali e culturali nel contesto internazionale che si snoderà sui percorsi delle rocche militari di Francesco di Giorgio Martini”. Coinvolte nel futuro circuito le costruzioni militari edificate e ristrutturate dal celebre architetto senese che operò a lungo nei luoghi del Ducato di Urbino alla fine del XV secolo la rocca ubaldinesca di Sassocorvaro, la fortezza di Cagli, la rocca roveresca di Mondavio, il fortilizio di Sant’Agata Feltria, la rocca di Frontone, la fortezza di San Leo, la rocca malatestiana di Fossombrone e la fortezza malatestiana di Montecerignone.