Secondo una ricerca condotta dall’Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) per la Camera di commercio del Molise nell’estate 2023 la forza attrattiva della regione è stata caratterizzata principalmente dal patrimonio naturalistico-ambientale e in maniera marginale da Internet “sia come canale di comunicazione in grado di influenzare le scelte su dove e come trascorrere le vacanze, che come strumento di diffusione e condivisione dei racconti e delle esperienze di viaggio (recensioni on line) nel corso della vacanza”. Tra i punti di forza, dunque, la natura, le degustazioni, lo sport, un turismo lento e sostenibile, dunque, che piace agli italiani e stranieri.
Ma nello stesso tempo dal report di Isnart emerge anche un aspetto da non trascurare: la scarsa visibilità della regione sul web, anche in termini di recensioni dell’esperienza di turisti.
“Un elemento – osserva l’Istituto di ricerche turistiche – su cui investire. Al di là di questa osservazione, da tenere decisamente in considerazione, una impresa ricettiva su due prevede di chiudere il 2023 con utili in bilancio” anche se “oltre il 50% si è vista costretta ad alzare le tariffe rispetto al 2022”.