Lo storico aeroporto berlinese di Tempelhof dovrà chiudere. Lo ha deciso il tribunale amministrativo di Berlino che ha respinto ieri la richiesta di 13 compagnie aeree che operano su Tempelhof e volevano ottenere un rinvio. La chiusura, causata dal progetto della città-regione berlinese di riunire, entro il 2010, tutti i voli in un grande scalo internazionale, è prevista per il 31 ottobre 2008. “Questa decisione giudiziaria finalmente fa chiarezza e l’accolgo con favore”, ha commentato il ministro dei Trasporti tedesco Wolfgang Tiefensee. Tempelhof, che l’anno scorso ha accolto 630.000 passeggeri (contro quasi 12 milioni per l’aeroporto di Berlino-Tegel e 6 milioni per quello di Berlino-Schoenefeld), è un aeroporto che riveste un’importanza storica rilevante. Dopo la guerra infatti assicurò la sopravvivenza della città sottoposta al blocco sovietico. “Ora dobbiamo guardare avanti – ha aggiunto Tiefensee – e concentrare le nostre energie nel far sì che l’aeroporto internazionale Berlino-Brandeburgo sia finito e pronto”. Sebbene ridotto in termini di traffico, Tempelhof è il terzo più grande edificio per estensione al mondo, dopo il Pentagono e il palazzo presidenziale di Bucarest.