Giappone, body scanner anche in scalo Narita

Da luglio ne verranno introdotti cinque diversi tipi in via sperimentale

I body scanner arrivano anche in Giappone. Dal mese prossimo, infatti, ne verranno installati cinque diversi tipi all'aeroporto internazionale di Narita, alle porte di Tokyo, anche se al momento solo in via sperimentale. Secondo quanto ha annunciato il ministero dei trasporti nipponico, per il test saranno usati, tra gli altri, apparecchiature che riproducono un'immagine non modificata del corpo e quelle che invece nascondono i tratti con forme generiche, una tecnica utilizzata per limitare il rischio di invasione della privacy personale. L'esperimento sarà fatto su base esclusivamente volontaria, in un'area speciale dell'aeroporto appositamente attrezzata e separata dai tradizionali cancelli di sicurezza dotati dei tradizionali metal detector. Per assicurare il massimo livello possibile di privacy, gli ispettori responsabili dei macchinari in grado di rivelare i tratti del corpo saranno posizionati in una stanza separata, senza la possibilità di vedere direttamente i passeggeri scannerizzati. L'effettivo utilizzo dei body scanner sarà deciso solo dopo aver attentamente valutato la reazione dei passeggeri durante il test.

 

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