Una maglietta per dire basta al turismo sessuale. La scritta “Stop Sexual Tourism” campeggerà nei prossimi giorni sulle t-shirt del personale degli aeroporti veneti in servizio presso i banchi di partenza dei voli diretti verso i Paesi meta del turismo sessuale, come Brasile, Cambogia, Thailandia. L’iniziativa è della Regione Veneto che, in occasione dell’Anno Europeo delle Pari Opportunità per tutti, ha accolto un progetto specifico proposto dall’amministrazione provinciale di Rovigo a sostegno alla campagna nazionale contro lo sfruttamento a fini sessuali di minori e adolescenti nei Paesi poveri, soprattutto in Brasile. Nella graduatoria dei Paesi che praticano questa forma di “turismo deformato”, gli italiani risultano al primo posto, e tra gli italiani i primi sono proprio i veneti. Il progetto punta quindi a responsabilizzare il turista e l’intera società, attraverso strumenti incisivi che inducano a mutare i comportamenti sessuali e riflettere su un fenomeno che trasforma minori e adolescenti in oggetti.