Sarà necessario distruggere 658mila alberi per costruire il terzo aeroporto di Istanbul, vicino alle rive del Mar Nero. Nelle intenzioni del governo turco del premier islamico Recep Tayyip Erdogan, lo scalo sarà "il più grande del mondo", avrà sei piste, una capacità di 150 milioni di passeggeri all'anno, e darà lavoro a 100mila persone. Stando alla Valutazione dell'Impatto Ambientale l'aeroporto sarà costruito in un'area di 7.650 ettari, occupata per l'80% da foreste, a nord della parte europea della città, nei comuni di Yenikoy e Akpinar, sul lago Terkos. La sua realizzazione comporterà il taglio di 658mila alberi e provocherà la scomparsa di circa 70 specie animali che oggi vivono nelle foreste della zona. Istanbul ha già due aeroporti internazionali, Ataturk nella parte europea (37 milioni di passeggeri all'anno) e Sabiha Gokcen (13 milioni) in quella asiatica.