lunedì, 23 Dicembre 2024

a&o Hotels and Hostels: oltre 100 mln di fatturato nel I semestre 2023

a&o Hotels and Hostels, la catena di ostelli leader in Europa, ha salutato il primo semestre di quest’anno con risultati mai visti prima. In soli sei mesi, da gennaio a giugno, l’azienda ha registrato oltre 100 milioni di € di vendite, ovvero il 47% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, e oltre 1 milione di pernottamenti con gli ostelli di Venezia Mestre, Berlino ed Amburgo in cima alla classifica.
“Stiamo notando un’inversione di tendenza nelle tempistiche di prenotazione – spiega Oliver Winter, CEO di a&o – Se nel 2022 quasi il 50% delle prenotazioni per il periodo estivo erano fatte a meno di 24 ore dal check-in, quest’anno siamo solo al 30% e ciò fa capire che si sta tornando piano all’early booking”.
Tra i motivi che hanno portato l’azienda a una crescita così significativa si evidenziano: presenza di gruppi e scolaresche non solo in primavera ma anche nei mesi estivi, crescita della domanda da parte di famiglie e giovani che scelgono le family room e camerate, costante crescita nel numero di pernotti che passa da 2,34 milioni nel 2022 a 2,84 milioni nell’estate 2023. Inoltre, qualche altro dato registrato nel primo semestre:
– Più di 4.000 telefonate al giorno arrivate al centro prenotazioni
– Aumento del 38% a maggio e giugno nel numero di visitatori unici sul sito aohostels.com
– Occupazione media dell’80% a maggio e dell’85% a giugno per tutte le strutture
La struttura di Venezia Mestre continua a registrare risultati eccezionali, tanto che nel primo semestre 2023 è tra i tre ostelli di a&o Hotels and Hostels con la migliore occupazione. Infatti, da gennaio a giugno, l’occupazione media è stata del 78,5% arrivando a sfiorare il sold out (96%) nei mesi di maggio e giugno. L’occupazione si riflette anche sul fatturato, che cresce di ben l’88% nel 2023 rispetto al periodo gennaio-giugno 2022. Nel semestre, la presenza dei gruppi nella struttura di Venezia Mestre aveva una media del 20,5%, decisamente superiore al 12% registrato per i gruppi nella prima metà del 2022.

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