Gli alberghi Atahotels continuano ad appesantire i conti del gruppo Fondiaria Sai. La catena alberghiera, ceduta a Fonsai con un'operazione tra parti correlate nel 2009 da Sinergia, holding non quotata della famiglia Ligresti, ha chiuso il primo semestre dell'anno con una perdita di 18,6 milioni di euro. Secondo quanto si legge nella semestrale della compagnia assicurativa, che ha archiviato i sei mesi con un rosso di 157 milioni, il risultato negativo di Atahotels è legato alla stagionalità del settore turistico, nonché alla flessione dei ricavi derivanti dal settore congressuale. Se fino ad aprile la catena alberghiera ha sostanzialmente rispettato il budget, a maggio e giugno si è registrata una riduzione generalizzata del fatturato (comunque in crescita del 7,4% sul 2009). Per ora Fonsai ha deciso di non svalutare l'avviamento di 7,2 milioni riconosciuto ad Atahotels, confidando nella stagione estiva. Il gruppo alberghiero aveva chiuso in rosso anche il 2008 (5,6 milioni) e il 2009 (27,2 milioni). Lo scorso anno, in particolare, la perdita aveva costretto Fonsai e Milano Assicurazioni, che congiuntamente avevano rilevato gli Atahotels per 25 milioni di euro, a ricapitalizzarla per 12 milioni.