‘Storico’ cambio della guardia in casa Confesercenti. Dopo 23 anni, arriva l’addio di Marco Venturi che ha guidato la Confederazione a partire dal 1992 prima nel ruolo di segretario generale per poi essere eletto, all’unanimità con pieni poteri, nel febbraio 1998 alla presidenza dove è rimasto – inossidabile – fino ad oggi.
La notizia del probabile passo indietro era già nell’aria da qualche mese ma l’annuncio ufficiale è arrivato dallo stesso ‘storico’ presidente, a metà del mandato (sarebbe scaduto naturalmente tra due anni). Venturi passa la mano a Massimo Vivoli, toscano, 70 anni, attuale vice presidente vicario.
“Ho ritenuto che fosse giunto il momento di favorire il ricambio e la crescita della Confederazione – ha spiegato Venturi – In questi anni abbiamo fatto importanti passi avanti, consolidando e rilanciando Confesercenti nonostante la grave crisi sociale e politica che ha colpito il Paese e le nostre imprese”.
A differenza di Venturi, laurea in Sociologia e una carriera tutta all’interno della Confederazione (350mila pmi associate nel commercio, artigianato, turismo, oltre un milione di occupati, 70 federazioni di categoria), Vivoli è un imprenditore, alla guida di un’azienda versiliana di distribuzione moda, che vanta 120 anni di storia.
“Lavorerò – promette dal canto suo Vivoli, presidente di Italia Comfidi – affinché Confesercenti continui a rafforzare il proprio ruolo di rappresentanza delle micro, piccole e medie imprese italiane nei confronti di istituzioni e politica, affrontando con grande forza i temi del fisco, del credito e della legalità”.
