Crescono le prenotazioni dei viaggi organizzati in estate, tra il 5 e il 10%. Lo rileva Astoi parlando di dato “non scontato”: le prenotazioni, infatti, sono iniziate con slancio da gennaio a fine marzo, poi hanno subito un forte rallentamento in aprile e maggio, causato dal boom delle vacanze di Pasqua e ponti, dal brutto tempo e dalle elezioni europee. Nonostante l’andamento discontinuo, grazie anche alla ripresa della domanda tra fine maggio e inizio giugno, le previsioni per l’estate 2019 restano positive e in crescita.
La durata di viaggi e vacanze va dai classici 7 giorni ai 13 giorni al massimo. Le politiche di prenotazione anticipata (advance booking) hanno generato alte performance di vendita: si conferma, quindi, in crescita la tendenza ad anticipare le decisioni e l’acquisto della vacanza, per garantirsi migliori prezzi e soluzioni di viaggio, in linea con i trend europei. Si allungano le stagioni di spalla: piacciono maggio e ottobre, anche grazie al Mar Rosso, che rappresenta una destinazione con prezzi allettanti e clima ideale anche in questi mesi.