giovedì, 25 Aprile 2024

Bus Turistici: mancano ancora 8 mila autisti

“Coinvolgere i giovani e offrire loro nuove opportunità di lavoro anche attraverso percorsi scolastici mirati a colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro”. Ad affermarlo Riccardo Verona, presidente di AN. BTI (Associazione Nazionale Bus Turistici), nel corso dei lavori della decima edizione di IBE (Intermobility and Bus Expo) al Rimini Expo Centre. “Come Associazione Nazionale Bus Turistici – dice Verona -abbiamo svolto analisi e formulato proposte per far comprendere l’importanza della formazione degli operatori della guida. Saranno, infatti, figure sempre più specializzate e capaci di gestire sistemi di trasporto più articolati ed interconnessi. Diventeranno bus manager con competenze legate all’utilizzo di più lingue straniere e la loro professionalità sarà rivolta anche agli aspetti gestionali delle attività. Ancora oggi ne mancano 8mila, e contemporaneamente, registriamo la mancanza di ricambio generazionale degli autisti che, ad oggi, hanno un’età media di 55 anni. Nel nostro settore ci sono posti di lavoro, ma non sono occupati”.

“La professione dell’autista ha riscoperto il suo ruolo centrale – spiega Verona – si trova, infatti, alla soglia di una trasformazione con mezzi di trasporto che diventano sempre più complessi e dotati di nuove tecnologie. Abbiamo sensibilizzato istituzioni ed Enti, il sindacato e il Parlamento sulla necessità di individuare percorsi professionalizzanti. È necessario rivedere le disposizioni per l’acquisizione della patente D e CQC e mettere mano al regolamento dei tempi di guida e di riposo perché il nostro settore non è omologabile ad altri settori che utilizzano mezzi di trasporto-persone diversi. Occorre infine agire ed incidere sulla parte retributiva del CCNL. Ci sono nuove opportunità di lavoro che oggi la mobilità consapevole offre ai futuri autisti oltre al bonus patente, inserito nel decreto Milleproroghe, che consiste in un rimborso pari fino alla metà delle spese sostenute (circa 2500 €) per ottenere la patente e l’abilitazione alla guida professionale per i giovani fino ai 36 anni”.

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