Negli anni della crisi i turisti italiani e stranieri hanno aumentato solo la spesa per vino e cibo che fa registrare un incremento record del 43% negli ultimi quattro anni in netta controtendenza con il calo fatto registrare da tutte le altre voci. Lo sottolinea Coldiretti sulla base del rapporto curato dell'Isnart.
"Con la crisi, l'agroalimentare Made in Italy si è dunque affermato – sottolinea la Coldiretti – come il vero motore della vacanza in Italia che si traduce in occasioni per mangiare fuori ma anche nell'acquisto di souvenir del gusto che hanno un impatto rilevante sulle economie locali. Nel 2012 – sottolinea la Coldiretti – esattamente un terzo (33,3%) del budget delle vacanze sul territorio nazionale per un totale di 24 miliardi è stato destinato da italiani e stranieri all'acquisto di prodotti alimentari o ai pasti consumati in ristoranti, trattorie o pizzerie.