Dopo il tragico episodio del pullman caduto da un viadotto a Monteforte Irpino, torna alla ribalta con forza il tema della sicurezza dei pullman. A lanciare l'allarme è Antonino Filippo Trupiano, presidente della Fnanc (Federazione Nazionale Autisti Noleggio con Conducente pullman turistici). "Episodi come quello accaduto alle vittime di Pozzuoli, sciagura inaccettabile, – commenta – non devono più accadere. Bisogna sicuramente far chiarezza sulla dinamica dell'incidente per trovare le cause, ma le istituzioni di competenza devono mettere in atto tutti gli strumenti che permettano che non si verifichino altri simili incidenti.
Le statistiche europee confermano però, nonostante l'apparente contraddizione con il dolore di questa drammatica tragedia, come i bus siano i mezzi più sicuri su strada, grazie anche a norme e regole di sicurezza introdotte in questi ultimi anni.
Devo evidenziare che al sud Italia ed alla Sicilia va "la maglia nera" per il parco autobus turistici più vecchio d'Italia, dove tutt'oggi girano catorci di vent'anni e più.
Tutto questo deve farci riflettere: questa professione – sottolinea – deve essere svolta nelle condizioni di assoluta sicurezza per gli autisti, per i passeggeri trasportati e per gli altri utenti della strada. Bisogna essere estremamente rigidi nelle revisioni degli autobus e creare urgentemente un decreto legge che abolisca gli autobus euro 0 dalla circolazione (non più bus di vent'anni in giro!).
E ancora tolleranza zero al superamento dei limiti di velocità, tolleranza zero al superamento dei tempi di guida e di riposo degli autisti, tolleranza zero al lavoro sommerso, per la salvaguardia della propria e dell'altrui incolumità. Inoltre – conclude Trupiano – questa associazione concorda sul potenziamento dei controlli e chiede che i provvedimenti debbano essere immediati, più rigidi ed efficaci nei confronti dei trasgressori".