Dopo cinque anni alla guida di Federturismo, Renzo Iorio il 15 giugno lascerà il testimone a Gianfranco Battisti, che porterà nel settore il suo know how sulla mobilità, visto che è l’attuale direttore della Divisione Passeggeri Nazionale e Internazionale e dell’Alta Velocità di Trenitalia.
Intanto, ieri a Roma, a margine del convegno “Nuovi modelli di governance per il turismo italiano” Iorio ha ribadito che “la riforma costituzionale è una grandissima opportunità per ridare al Paese una politica sul turismo e per fare delle scelte politiche su come si vuole essere soggetto in questo settore”.
“La vera scommessa”, secondo Iorio è nelle scelte politiche: “Se fino ad oggi, col Titolo V, c’è stato il grande alibi che non esiste una scelta politica dell’Italia in tema di turismo perché la competenza era affidata alle Regioni, – ha spiegato – con la riforma c’è il vedo su qual è la scelta, quali sono le azioni che si vogliono percorrere e qual è la spending review che si intende mettere in atto, perché il proliferare sul territorio di tante politiche ha fatto proliferare anche soggetti che, in termini di macchina, costano molti soldi”.
Per quanto riguarda il piano strategico del Mibact, per il presidente uscente di Federturismo, è “un primo passaggio importante”. “Però – ha ribadito – anche politicamente è importante che siano pronte delle decisioni chiare e forti soprattutto in termini di immagine Paese, perché dal punto di vista delle norme di accompagnamento all’evoluzione delle imprese, l’art bonus è un eccellente strumento e lavorare su credito di imposta e su scelte come la digitalizzazione e la ristrutturazione del patrimonio è un aspetto positivo”.
Per il sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni,”questo Paese sta cambiando e sta capendo che il turismo è un’opportunità. Stiamo quindi impiegando tutti i nostri sforzi per ottenere il 5% in più del Pil, che oltre a significare uno sviluppo concreto del settore, metterebbe a posto i nostri conti pubblici”.