Per incrementare e facilitare la partecipazione delle aziende alle principali manifestazioni internazionali del settore, Ucina Confindustria Nautica ha previsto nel piano 2016 contributi concreti per il trasporto delle imbarcazioni, una voce che sulle lunghe distanze può essere pesante.
I dati forniti da Assilea, l’associazione italiana del leasing nautico, per il 2015 dicono che lo scenario è migliorato anche sul mercato domestico: l’anno si è concluso con un aumento del 62% del valore dello stipulato a fronte di un numero di contratti stabile e il valore complessivo è salito a 240 milioni di euro. Il solo periodo post Salone Nautico di Genova ha visto firmati contratti di leasing nautico per oltre 20,1 milioni di euro a fronte dei 14,9 milioni di fine 2014. Ma a trainare restano comunque le vendite all’estero.
Per questo Ucina con il progetto a sostegno della nautica approvato dal ministero dello Sviluppo economico e reso operativo da Ita-Ice ha previsto tre linee specifiche di azione per la nautica, con una serie di contributi volti a favorire la partecipazione di tutte le aziende alle più importanti rassegne internazionali.