Un altro successo per i cuochi italiani

La Società Mondiale dei Cuochi gli approva il corso Master Chef, unico in Europa

Nuova buona notizia per la Federazione Italiana Cuochi. Dopo aver ricevuto l'incarico di ospitare il prossimo Meeting Europeo della categoria dalla World Association Chefs Society (Società Mondiale dei Cuochi, di cui, unica in Italia, fa parte la Fic), la Federazione ha incassato un altro successo sempre dalla Wacs.
"A seguito di un'approfondita valutazione nei vari Paesi europei – ha annunciato il presidente Paolo Caldana – l'autorità internazionale dei cuochi ha approvato, in tutto il Vecchio Continente, esclusivamente il progetto Master Chef, a marchio depositato dalla FIC, per corsi professionali specifici, che trattano l'arte culinaria sotto tutti gli aspetti e di cui si occuperà l'Ordine dei Maestri di Cucina, da gennaio 2012".
La formula d'insegnamento concepita dalla FIC probabilmente servirà da modello per analoghe istituzioni nel resto dell'Europa e va quindi a completare lacune formative, così come l'iniziativa sulla ristorazione, che verrà presentata dalla Federazione ad Host, Salone Internazionale dell'Ospitalità Professionale, che si apre domani a Milano, andrà a colmare un vuoto normativo, però tutto italiano.
"Al Padiglione 14, il nostro spazio, dedicato a ‘La Cucina nel Futuro', sarà il trampolino di lancio di una nuova concezione e certificazione riguardante il cuoco, come responsabile della somministrazione di cibo ottimo, salutare e sicuro", spiega Stefano Marinucci, presidente della Fic-Promotion (ramo della Federazione riservato alla promozione della stessa) nonché artefice degli eventi del gruppo a Fiera Milano. All'argomento è dedicato il convegno "Benessere e salute: la formazione del cuoco moderno" in programma domenica 23 ottobre, dalle 15.30 alle 17.
Ma al Padiglione 14, durante la cinque giorni meneghina, presso i vari "Angoli" della Fic, non mancheranno momenti golosi e spettacolari, con esibizioni culinarie, rappresentazioni scenografiche, presentazioni di libri e anche l'intaglio di una zucca gigante di 250 chili.

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