Il 24 luglio il bando nazionale per assegnare 46 beni pubblici agli under 40

Sarà pubblicato lunedì 24 luglio il primo dei due bandi nazionali ‘Cammini e Dintorni’, il progetto di Touring Club Italiano, Agenzia del Demanio e ministeri delle Infrastrutture e dei Beni Culturali che assegnerà (in concessione gratuita per nove anni a ‘under 40’) 46 beni pubblici che si trovano su percorsi turistici e itinerari storico-religiosi italiani, allo scopo di riqualificarli.

I beni coinvolti e dati in concessione sono 103 in totale, di diverso tipo: cascine, masserie, casali, case cantoniere, caselli idraulici ma anche dimore storiche, castelli e ville di pregio, diffusi su tutto il territorio nazionale.

Per questo motivo i bandi pubblicati saranno due: il primo prevede la concessione gratuita di nove anni, il secondo, dedicato agli immobili di maggior pregio (che sarà pubblicato dopo l’estate), prevede una concessione di valorizzazione fino a 50 anni.

“Non è solo un progetto turistico, l’obiettivo è di recuperare il patrimonio in disuso e riutilizzarlo” ha spiegato Stefano Mantella, dell’Agenzia del Demanio, in una conferenza stampa nella sede del Tci a Milano a cui hanno preso parte anche Mibact e Mit.

Il Tci ha avviato una consultazione online cui hanno partecipato oltre 25 mila ‘amatori’ del turismo lento. “C’è una nuova domanda di persone che vogliono conoscere nuovi luoghi” ha detto Francesco Palumbo, dg del Turismo del Mibact. “Servono nuovi prodotti dedicati non solo ai camminatori e ai ciclisti esperti, un nuovo piano di trasporti e mobilità turistica. Se il patrimonio non è raggiungibile è inutile che imprenditori e giovani lo recuperino”.

Maurizio Battini, capo segreteria tecnica del Mit, ha sottolineato che con questo progetto “si vuole dare al Paese una serie di dorsali che siano utilizzate sia da cicloamatori sia da ‘profani’ e famiglie”.

Alla consult@zione pubblica online del progetto Cammini e Percorsi, gestita dal Touring Club Italiano, che per 7 settimane è stata aperta ai suggerimenti di cittadini e imprese, hanno dato risposte 18.634 utenti italiani e 5.998 stranieri.

Molti i dati significativi e numerose le curiosità emerse, primo tra tutti il target dei partecipanti che per il  78% ha meno di quaranta anni e si dimostra entusiasta delle opportunità offerta dall’iniziativa. Dalle compilazioni si evidenzia la piena condivisione dell’obiettivo di recupero e valorizzazione degli immobili in disuso, creando nuove forme di accoglienza e un’offerta turistica partecipata e condivisa dalle comunità locali. E’ inoltra emersa  una notevole attrazione esercitata dal tema del turismo lento e della mobilità dolce, rafforzata anche da un diffuso interesse a partecipare ai bandi di gara pur non avendo molta esperienza nel settore turistico. Nella top ten di gradimento degli immobili svetta un piccolo fabbricato rustico in provincia di Lucca, seguito al secondo posto dal Castello di Blera, vicino a Viterbo, che nelle ultime settimane ha tanto attirato la stampa straniera. Terzo posto per un vecchio Molino vicino a Pavia che precede di poco la Masseria Cocola di Ugento (LE). L’interesse sugli edifici pubblici è stato comunque complessivo e tutti i 103 beni hanno suscitato apprezzamenti.

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