On line il bando per i direttori internazionali dei 20 musei italiani

E’ ufficiale: i venti principali musei italiani avranno direttori internazionali. Sul sito del Mibact da oggi è on line il bando di selezione pubblica internazionale che domani sarà pubblicato anche sull’Economist.

Dunque come promesso dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, i 20 musei statali dotati di autonomia, dagli Uffizi alla Galleria Borghese, dalla Reggia di Caserta al Polo Reale di Torino, avranno i loro nuovi direttori selezionati, con l’aiuto di una commissione di 5 esperti di chiara fama, sulle base delle domande che dovranno pervenire al Mibact entro il 15 febbraio.  

I magnifici 20 resteranno in carica quattro anni e avranno uno stipendio corrispondente a quello di direttori di I e II fascia della PA, ovvero 145 mila euro lordi l’anno per i 7 musei considerati uffici di livello dirigenziale generale (tra questi Uffizi e Reggia di Caserta), a cui si aggiunge una eventuale “retribuzione di risultato” per un importo massimo di 40 mila euro l’anno, e 78 mila euro lordi l’anno, più eventuale retribuzione di risultato per un massimo di 15 mila euro, per i 13 direttori di musei considerati uffici di livello dirigenziale non generale, tra cui il Palazzo Ducale di Mantova e il Polo Reale di Torino.    

E sempre oggi, partono anche le normali procedure di interpello per individuare i nuovi direttori dei 17 Poli regionali di cui si compone il nuovo sistema museale italiano. “Per l’Italia una vera innovazione”, commenta Franceschini, che sottolinea come si debba puntare sulla particolarità italiana: “la forza del sistema museale italiano – dice – è nei suoi 4mila musei nel loro insieme, noi vogliamo valorizzare questa forza”. 

Per consultare il bando clicca qui.

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