Berlino, la Merkel inaugurerà nuovo padiglione sull’Isola dei Musei

James-Simon-Galerie, Ansicht von der Terrasse auf das Neue Museum / View from the terrace towards Neues Museum, © Luna Zscharnt für / for David Chipperfield Architects Fotograf: Meßbildarchiv , Architekt: Friedrich August Stüler (1843-1855) , Aufnahmedatum: 1919 , Aufnahmeort: Berlin , Systematik: , Geographie / Europa / Deutschland / Orte / Berlin / Gebäude für Kultur und Bildung / Museen, Ausstellungsgebäude / Neues Museum , Copyright: bpk / Meßbildarchiv

Sarà inaugurata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel il prossimo 13 luglio la nuova grande infrastruttura progettata dall’architetto americano David Chipperfield sull’isola dei Musei a Berlino. Si chiama James-Simon Galerie, in onore del mecenate tedesco-ebreo che donò la sua splendida collezione d’arte alla città, tra cui il celebre busto di Nefertiti, il padiglione che dovrà accogliere e condurre i visitatori attraverso i cinque spazi espositivi presenti sull’isola dei musei e sarà un po’ caffetteria, biglietteria, sala per le esposizioni, guardaroba, sala conferenze.

La galleria “è ancora adesso chiamata poco romanticamente ‘la nuova entrata al museo’ e questo suo non essere un museo per noi era una sfida”, racconta l’architetto americano in una visita guidata per la stampa estera a Berlino.

“Era una sfida da progettare e da costruire – racconta Chiepperfield – perché doveva mettere in comunicazione i musei senza essere un museo e aveva due funzioni: una di legare i musei e orientare il visitatore e l’altra di diventare anche una finestra sulla città, un luogo che attraesse non solo i turisti di tutto il mondo ma anche i berlinesi”.

I lavori per il nuovo progetto, partiti nel 2009 e durati 10 anni, consentiranno per il momento l’ingresso al Pergamon e al Neues Museum, mentre in futuro una tratta sotterranea non ancora completata, la cosiddetta passeggiata archeologica, metterà in comunicazione anche il Boden Museum e l’Alten Museum.

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