Sarà inaugurata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel il prossimo 13 luglio la nuova grande infrastruttura progettata dall’architetto americano David Chipperfield sull’isola dei Musei a Berlino. Si chiama James-Simon Galerie, in onore del mecenate tedesco-ebreo che donò la sua splendida collezione d’arte alla città, tra cui il celebre busto di Nefertiti, il padiglione che dovrà accogliere e condurre i visitatori attraverso i cinque spazi espositivi presenti sull’isola dei musei e sarà un po’ caffetteria, biglietteria, sala per le esposizioni, guardaroba, sala conferenze.
La galleria “è ancora adesso chiamata poco romanticamente ‘la nuova entrata al museo’ e questo suo non essere un museo per noi era una sfida”, racconta l’architetto americano in una visita guidata per la stampa estera a Berlino.
“Era una sfida da progettare e da costruire – racconta Chiepperfield – perché doveva mettere in comunicazione i musei senza essere un museo e aveva due funzioni: una di legare i musei e orientare il visitatore e l’altra di diventare anche una finestra sulla città, un luogo che attraesse non solo i turisti di tutto il mondo ma anche i berlinesi”.
I lavori per il nuovo progetto, partiti nel 2009 e durati 10 anni, consentiranno per il momento l’ingresso al Pergamon e al Neues Museum, mentre in futuro una tratta sotterranea non ancora completata, la cosiddetta passeggiata archeologica, metterà in comunicazione anche il Boden Museum e l’Alten Museum.