"Con il decreto Valore Cultura abbiamo avvicinato il turismo alla cultura. Ora dobbiamo fare in modo che questa diventi una grande opportunità nella creazione dei posti di lavoro. Nei prossimi provvedimenti daremo segnali importanti proprio rivolti a quelle professionalità necessarie". Parla così il ministro dei beni culturali Massimo Bray, a margine della seconda seduta per l'Audizione a Commissione riunite di Cultura, Scienza e Istruzione di Camera e Senato.
Circa le "professionalità necessarie", spiega Bray, "penso agli archeologi, agli archivisti, ai bibliotecari, ma anche a tutto il personale di sorveglianza dei beni culturali che devono assolutamente essere aperti ai visitatori e ai nostri cittadini. Il concetto di bene comune è proprio questo, cioè dare ai cittadini la possibilità di fruire di questi grandi monumenti del passato. E il nostro impegno è di saperli valorizzare. Sì – risponde incalzato -, si comincia anche da Pompei".
