“Penso che sarebbe stupendo fare all’interno del Colosseo qualche spettacolo ‘compatibile’, che non è Roma-Bayern ma è musica, teatro o dramma antico. Perché non immaginare di far rivivere un monumento così importante senza toccare per nulla la tutela e perché non poter pensare che il nostro enorme patrimonio artistico e culturale non possa dare anche un contributo alla crescita del Paese? Non ci trovo nulla di male”. È quanto ha affermato Dario Franceschini, ministro al Turismo e ai beni Culturali, a Che tempo che fa.
“In ogni cosa c’è il buon senso: il Colosseo – ha continuato – è stato con la pista coperta fino alla fine dell’800, poi sono stati fatti dei lavori negli scavi archeologici e non è mai più stata ricostruita. Io trovo che sia un’idea intelligente e gran parte degli archeologi sono favorevoli, penso che sia stupendo vedere il Colosseo dal centro dell’arena e che così diventi più attraente anche il percorso dei sotterranei. Oggi e’ un bellissimo sito che si vista solo in piccola parte, perché non farlo vivere in modo completo?”.
Franceschini parla anche di Pompei: “Lì ci sono tanti cantieri in funzione, c’è un generale dei carabinieri che controlla legalità e lavori. Pompei però vuol dire decine di ettari di beni archeologici all’aperto e quindi la manutenzione sarà continua, sarà un cantiere permanente e anche in questo caso sarà utile portare un turismo più moderno e dinamico e che valorizzi la zona. Anche in questo caso tutela e valorizzazione non sono in contrasto”.
