“La sfida degli ecomusei è una sfida che il Sistema Italia nel suo complesso deve saper affrontare. Noi tutti sappiamo, infatti, che in Italia la bellezza è diffusa su tutto il territorio. Per cui spesso è perfino difficile tracciare un confine tra il museo, inteso come edificio fisico e quello che c’è intorno ad esso”. È quanto ha affermato Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, intervenendo con un videomessaggio al workshop ‘Ecomuseo è’ che si è tenuto ad Argenta e Villanova di Bagnacavallo, nelle province di Ferrara e Ravenna.
“È compito delle istituzioni, ed il Mibact è in prima fila, valorizzare l’Italia nel suo complesso – ha spiegato Franceschini – affinché i visitatori possano conoscere non solo le tradizionali e già sovraffollate mete turistiche ma anche i tanti tesori di località meno battute. In questo senso l’ecomuseo ha un ruolo fondamentale nel suo saper mettere in mostra tanto la bellezza naturale quanto quella forgiata dall’uomo, sia essa l’arte, l’architettura, l’artigianato o l’enogastronomia. Tocca ora alla legislazione nazionale riconoscere e sostenere il ruolo di questa particolare forma museale, così come già fatto da alcune amministrazioni a livello regionale”.