venerdì, 22 Novembre 2024

Iniziative per tutta la famiglia per vivere il Natale nei Beni del FAI

In occasione del Natale 2024, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS invita a vivere la magia di questo periodo dell’anno nei suoi Beni aperti al pubblico.

Da sabato 30 novembre a lunedì 6 gennaio 2025 sono in programma oltre 40 eventi che coinvolgeranno 22 Beni FAI, dal Trentino alla Sicilia, e potranno regalare preziosi momenti di serenità e arricchimento culturale, da condividere con parenti e amici.
Dal mercatino tra le mura del Castello di Avio a Sabbionara d’Avio (TN), dove acquistare prodotti e specialità trentine e venete, alla tradizionale Messa della Vigilia di Natale all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE); dal laboratorio di calligrafia medievale all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, per imparare a scrivere un biglietto di auguri in minuscola carolina, a quello erboristico all’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC), che prevede la realizzazione di un liquore estemporaneo, fino alla creazione di un’originale ghirlanda con bacche, rami e fiori al Monastero di Torba a Gornate Olona (VA).

Anche la musica sarà protagonista: al Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) e alle Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA) verranno organizzati speciali concerti con degustazione; all’Orto sul Colle dell’Infinito spazio ai brani gospel e ai canti natalizi, mentre le strine, canti rituali di questua eseguiti in griko e in dialetto nel periodo natalizio, torneranno a riempire di musica e parole l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate. E ancora, si potrà fare un viaggio nelle usanze di Natale al Castello di Masino a Caravino (TO), dove si potranno conoscere le abitudini della famiglia Valperga in occasione delle festività, al Castello della Manta a Manta (CN), dove si parlerà delle tradizioni e delle pratiche più diffuse legate ai simboli natalizi, e a Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) e Casa Carbone a Lavagna (GE), dove verranno proposte visite incentrate sull’arte di apparecchiare la tavola e sul bon ton.

Immancabili, poi, i presepi: il presepe contadino al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, realizzato con il fogliame di asparago, arance, mandarini e limoni; le scene che celebrano la tradizione presepiale italiana, a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepe, ospitate a Villa del Balbianello a Tremezzina (CO); la Natività a firma dell’artista Maria Lai alle Saline Conti Vecchi; il presepe napoletano a Villa Della Porta Bozzolo, donato al FAI dai maestri Giuseppe e Marco Ferrigno, eredi di una storica bottega di via San Gregorio Armeno a Napoli; il presepe in cartapesta di fine XIX secolo all’Abbazia di Cerrate, opera dell’artista Luigi Guacci; l’originale presepe di Guido Zibordi a Casa Carbone, che riprende la tradizione dei cartelami barocchi, popolando la scena con sagome di personaggi estrapolate da famosi dipinti; la passeggiata tra i Sassi di Matera, il “presepe naturale” dove si trova Casa Noha, e la visita guidata alla scoperta degli affreschi della Chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio (VA), una sorta di “presepe dipinto” con scene ispirate ai vangeli apocrifi, che
proseguirà anche al vicino Monastero di Torba.

Infine, tante possibilità di divertimento per i più piccoli e le loro famiglie, come ad esempio i laboratori cura di artigiani del Canavese proposti al Castello di Masino, dedicati alla creazione di candele e all’intaglio del legno, un appuntamento speciale a Palazzo Moroni a Bergamo in attesa di Santa Lucia, un laboratorio di cucina in cui realizzare gustosi biscotti al Bosco di San Francesco, un evento incentrato sulla calza della Befana – di ieri e di oggi – all’Abbazia di Cerrate, un allegro laboratorio di marionette a Casa Carbone e uno spettacolo/gioco teatrale messo in scena attraverso l’uso di immagini e parole all’Orto sul Colle dell’Infinito.

Per informazioni, orari e prezzi e per prenotazioni: www.aspettailnataleconilfai.it

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