giovedì, 28 Marzo 2024

Rapporto Symbola: la cultura in Italia muove 214 miliardi

Vale 214 miliardi di euro, ovvero il 15,3% del Pil italiano, la filiera culturale italiana secondo quanto emerge dal Rapporto 2014 'Io sono cultura – l'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi', elaborato dalla Fondazione Symbola e Unioncamere con la collaborazione della Regione Marche, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.     Il settore cultura, racconta il rapporto, in Italia resiste meglio di altri alla crisi, sia in termini di "fatturato" che di occupazione, e pur in questi tempi difficili riesce a crescere nell'export (+35%) con un surplus commerciale di 25,7 miliardi di euro. Crescono anche le sponsorizzazioni (+6,3% tra 2012 e 2013) arrivando a quota 159 milioni. Ma soprattutto la forza della cultura si riversa sull'economia nazionale grazie ad un effetto moltiplicatore pari a 1,67: così per ogni euro prodotto, se ne attivano 1,67 in altri settori collegati.
Tra le città più virtuose con maggior incidenza di valore aggiunto e occupazione del sistema produttivo culturale spicca Arezzo, prima in entrambi i campi. La seguono Pordenone e Pesaro e Urbino nella percentuale di valore aggiunto e ancora Pesaro e Urbino e Treviso per l'occupazione.     "Il 9 luglio – dice il ministro Dario Franceschini – convocherò un seminario al ministero per illustrare questi dati non solo agli operatori del turismo e cultura, che già li conoscono, ma anche alle organizzazioni che non si occupano direttamente di cultura, da Confindustria in poi, per spiegare loro perché questo settore è centrale per il futuro del Paese". Per leggere il Rapporto 2014 clicca qui.

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