Dal viaggiatore “Una notte da leoni” (giovane, maschio e in cerca di divertimento e avventura) al “Mr. Gatsby” (over 55, maschio e attratto dalla comodità anche a un maggior prezzo). C’è il tipo “Mangia, Prega, Ama” (donna, over 55, vuol conoscere un posto attraverso le sue tradizioni anche culinarie) e quello “Sheldon” (perfezionista del viaggio, organizza tutto nel dettaglio già mesi prima). Infine ci sono i turisti “Sette anni in Tibet” (in viaggio per trovare se stessi), quelli “Perpetua” (che considerano le vacanze come un lusso e un bene secondario) e i poveri superstressati di “Scappo dalla città”.
L’Istituto Piepoli-Confturismo Confcommercio sceglie sette film famosi per tracciare le diverse tipologie di turisti italiani e le presenta durante l’evento ‘Arte, Turismo e Territori: sviluppo, promozione e informazioni al tempo del web’, organizzata per presentare il portale ANSA ViaggiArt a Roma.
Secondo la ricerca, la propensione al viaggio nei prossimi mesi rimane molto elevata specialmente per quanto riguarda le classi più giovani, che dimostrano una maggiore dinamicità nel viaggiare e le viaggiatrici over 55. La visita di musei, mostre e monumenti rimane la principale motivazione di viaggio per un italiano su due e non a caso le destinazioni italiane, forti del proprio patrimonio culturale, sono quelle preferite da quasi quattro italiani su cinque.
Quanto alle mete la Toscana è in cima alla preferenze, seguita dal Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia e Lazio mentre per l’Europa, la Francia e la Spagna sono quelle più scelte per il prossimo trimestre. Dalla ricerca emerge che i più giovani hanno una propensione ad andare all’estero doppia rispetto alle altre classi di età.
Infine una curiosità: circa l’80% degli intervistati si dice molto oppure abbastanza interessato a trasformare gli aeroporti e le stazioni in vere e proprie “vetrine” culturali grazie a esposizioni temporanee di mostre dell’arte italiana.