Tre importanti beni culturali diventano accessibili ai visitatori con disabilità intellettiva. Si tratta del Castello e Parco di Masino a Caravino (Torino), di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (Pordenone) e Torre e Casa Campatelli a San Gimignano (Siena).
Ad annunciarlo è il Fai (Fondo ambiente italiano), che in collaborazione con Abilità Onlus e Fondazione De Agostini e grazie al sostegno di JTI (Japan Tobacco International), ha avviato in questi beni il progetto “Bene Fai per tutti”, già lanciato lo scorso anno a Villa Necchi Campiglio a Milano e Villa Panza a Varese.
Si tratta della prima proposta culturale del Fai dedicata a persone con disabilità intellettiva, pensata per permettere a tutti i visitatori di vivere pienamente e senza difficoltà i luoghi del Fondo Ambiente Italiano. Per tutti i beni è stata realizzata una guida scritta in linguaggi accessibili, che permette a questo tipo di pubblico di svolgere una visita familiarizzando con il luogo, diminuendo lo stress e le difficoltà di comprensione. Queste persone, insieme ai loro accompagnatori, diventano parte attiva di un bene accedendo liberamente ai suoi spazi, apprezzando la bellezza degli oggetti e delle collezioni, sviluppando più competenze. L’iniziativa nei prossimi anni sarà estesa ad altri beni.
