domenica, 5 Gennaio 2025

Aer Lingus riceve il suo primo Airbus A321XLR

La compagnia di bandiera irlandese Aer Lingus ha ricevuto il primo dei sei aerei A321XLR ordinati. La compagnia diventa la seconda al mondo a operare l’A321XLR, nonché la seconda all’interno del gruppo International Airlines Group (IAG). Dotato di motori CFM LEAP-1A, l’aereo è decollato dal sito di produzione Airbus ad Amburgo, in Germania, il 18 dicembre, diretto verso la base di Aer Lingus all’aeroporto di Dublino, in Irlanda.

L’A321XLR di Aer Lingus è configurato con 184 posti in layout a due classi, con 16 sedili Business Class completamente reclinabili e 168 posti in Economy Class. È il primo aeromobile della flotta Aer Lingus a offrire ai passeggeri e all’equipaggio di cabina il comfort migliorato della cabina Airspace di Airbus, con cappelliere XL che offrono il 60% in più di spazio rispetto agli aerei di generazione precedente. Inoltre, tutti i passeggeri possono usufruire della connettività direttamente dal proprio sedile, mentre il sistema di illuminazione all’avanguardia migliora l’esperienza complessiva del volo. Questo aereo consentirà ad Aer Lingus di operare nuove rotte al di là della costa orientale degli Stati Uniti e del Canada, con destinazioni come Nashville e Indianapolis.

L’A321XLR rappresenta l’evoluzione dell’A320neo, rispondendo alle esigenze di mercato di maggiore autonomia e capacità di carico, creando maggiore valore per le compagnie aeree. L’aeromobile offre un’autonomia Xtra Long Range senza precedenti, fino a 4.700 miglia nautiche – il 15% in più rispetto all’A321LR e con un consumo di carburante per poltrona inferiore del 30% rispetto agli aeromobili dei competitor della generazione precedente, oltre a ridurre le emissioni di NOx e il rumore. A oggi, per questo aeromobile, Airbus ha registrato più di 500 ordini.

Come tutti gli aeromobili Airbus, l’A321XLR è già in grado di operare con una miscela fino al 50% di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF). Airbus punta a portare i propri aeromobili al 100% di SAF entro il 2030.

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