Sono chiusi i termini per la presentazione delle offerte non vincolanti per Alitalia ed entro la prossima settimana i commissari metteranno a punto l’indirizzo del Programma dell’Amministrazione Straordinaria e i contenuti del nuovo bando di gara per sottoporti al via libera del Ministero dello sviluppo.
I potenziali pretendenti che hanno presentato un’offerta sono una decina, ma l’attenzione, più che sui numeri è soprattutto sul contenuto delle proposte, che verrà analizzato nei prossimi giorni.
Il timore è che a fare gola siano solo alcuni asset della compagnia, e che le proposte presentate siano quindi orientate prevalentemente verso la soluzione ‘spezzatino’.
Obiettivo dei commissari, comunque, in linea con le indicazioni del Governo, è di vendere la compagnia intera. Come indicato nei giorni scorsi da Graziano Delrio, ministro dei trasporti: “la compagnia va mantenuta integra e non va assolutamente frazionata e spezzettata”.
Una decina le buste che verranno aperte nei prossimi giorni: un po’ meno dei 12-15 pretendenti che hanno hanno avuto accesso a questa prima ‘data room’. Tra di loro Etihad, che ribadisce di avere forti legami con la compagnia italiana di cui prima del commissariamento possedeva il 49%. Tra gli offerenti ci potrebbero essere alcune delle compagnie selezionate per la fase appena conclusa: British Airways, Ryanair, EasyJet e Lufthansa. La compagnia tedesca, interpellata in proposito, resta sulla linea di non commentare la sua posizione nei confronti di Alitalia. Ora si apre una nuova fase, quella che porterà alle offerte vincolanti. Nei prossimi giorni i commissari definiranno anche i contenuti del nuovo bando di gara recante termini, finalità e modalità di svolgimento delle prossime fasi della procedura.
