Alitalia, Hogan: Fiumicino deve essere all’altezza

“Se ci sono degli incidenti, se ci sono problemi, questo può avere degli impatti sulla fiducia che possiamo avere e sulla voglia di investire”. E’ duro il ceo di Etihad e vicepresidente di Alitalia, James Hogan, sul caso dell’incendio al terminal 3 di Fiumicino.

Ora da Aeroporti di Roma – avverte il manager – serve una risposta che “possa ricostruire la fiducia che è necessaria per uno scalo importantissimo”, bisogna ridare fiducia sia ai passeggeri sia alle compagnie che, come il gruppo Etihad-Alitalia, hanno puntato su Fiumicino e chiedono “piena competitività” e “piena operatività”. Adr “deve dimostrare di essere all’altezza di questa sfida, all’altezza di risolvere questi problemi”.   

Al Meeting di Rimini il numero uno di Etihad spiega che “non è un problema di risarcimenti”, il vero problema è quello di “poter contare su uno scalo in grado di poter cogliere delle sfide”.

Quello sui danni è un tema che “riguarda da vicino il ceo di Alitalia e il management di Adr: noi confermiamo il nostro impegno per lo scalo romano, intanto questi temi saranno trattati a porte chiuse con l’impegno di tutti per trovare la soluzione più soddisfacente per le due parti”. Quello che Etihad ora si attende da Adr è “un investimento a breve termine nell’adeguamento delle infrastrutture dell’aeroporto di Roma. Per noi è importante”.

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