Alitalia torna a scommettere sul Nord, dopo l’abbandono di Malpensa (dehubbing) nel marzo 2008. Il cambio di strategia è stato annunciato nello scalo varesino dall’ad Silvano Cassano, che insieme al vicepresidente James Hogan ha presentato la nuova livrea della compagnia dopo l’ingresso di Etihad. Una strategia che si basa sulla riscoperta del cargo, con Malpensa che diventa “hub per l’Europa”, e che ribalta il vecchio business basato sul monopolio della redditizia rotta Milano-Roma, in favore di voli a lungo raggio.
“Lavoreremo per riprenderci il traffico del Nord Italia – ha detto Cassano – che ci è stato sottratto da Lufthansa ed Air France, diretto verso Sud e Nord America soprattutto”, ma anche ad Abu Dhabi che, spiega il vicepresidente Hogan, “è la porta per l’Asia: da lì si può raggiungere il Medio e l’Estremo Oriente e l’area del Pacifico”.
Sulla Milano-Roma invece la passata gestione Colaninno-Del Torchio, secondo Cassano, non ha visto giusto: “solo un operatore miope – ha detto – non poteva prevedere quello che è accaduto sulla Roma-Milano dopo quanto si è verificato in Francia ed in Spagna con il Tgv e con Ave”. “Per questo – ha spiegato – Alitalia punta ora sul lungo raggio, vuole sfidare il mercato come operatore premium perché non esiste più la gallina dalle uova d’oro”.