A causa di una serie di nuovi costi imprevisti, che arriveranno a 100 milioni in più per l'anno prossimo, Alitalia non riuscirà a raggiungere gli obiettivi. Lo ha detto l'amministratore delegato della compagnia Andrea Ragnetti a margine dell'assemblea annuale della Iata in corso a Pechino. Da gennaio 2013, ha annunciato Ragnetti, "avremo la flotta più giovane e moderna d'Europa, escludendo le low cost". Sarà una flotta con un'età media di 6 anni e mezzo e tutti aerei nuovi o totalmente riconfigurati.
Ragnetti ha anche annunciato che per martedì 19 giugno sta organizzando una convention per i dipendenti nella quale, insieme al presidente, Roberto Colaninno, anticiperà molte iniziative innovative.
"Alitalia sta meglio della media delle altre linee europee. Ha un problema di ricavi che devono crescere – ha aggiunto Ragnetti – ma ce la faremo". L'ad ha anche accennato al rinnovo dei contratti di programma degli aeroporti, che peseranno su Alitalia per decine di milioni. E ha toccato il tema del sistema delle quote di emissioni, il cosiddetto Ets (Emission trading system) dove forse l'Europa dovrebbe imporsi di più.