Cina: no delle compagnie a sistema emissioni Ue
Secondo le previsioni nel 2012 vettori pagheranno multe per oltre 80 mln di euro


La Cina dice no al sistema europeo di emissioni perché costerebbe loro troppi soldi. Al contrario chiede un tavolo per discutere dell'argomento tra governi e trovare misure condivise. Secondo le nuove regole Ets, tutti i voli in partenza o in arrivo negli aeroporti europei devono entrare nella convenzione dal 1 gennaio 2012 e se dopo quella data supereranno i limiti di emissioni previsti, sono tenuti a pagare una  multa. Secondo le proiezioni cinesi, le compagnie aeree del celeste impero nel 2012 dovranno pagare multe per oltre 80 milioni di euro, mentre nel 2020 potrebbero arrivare a pagare oltre 300 milioni di euro. "Se l'Ue dovesse insistere con il piano, allora chiederemo al governo cinese di prendere forti contromisure contro i voli in Cina operati da compagnie aeree cinesi", scrive l'Eta in un comunicato.

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