La compagnia di bandiera israeliana El Al è a rischio chiusura se lo Stato non interverrà subito con un aiuto economico di 350 milioni di dollari (circa 322 milioni di euro). Ad annunciarlo la stessa azienda a fronte della crisi da coronavirus che ha bloccato gran parte dei viaggi internazionali e del tutto quelli in Israele.
A causa della crisi il 95% dei circa 6500 impiegati della compagnia attualmente sono senza lavoro, con la maggior parte in cassa integrazione e circa un migliaio licenziati.