Volano i ricavi di Lufthansa nei primi tre mesi dell’anno, le perdite si riducono e il colosso tedesco vede rosa per l’arrivo della stagione estiva. Nel primo trimestre i ricavi del gruppo segnano un rialzo del 40% a 7 miliardi di euro, mentre la perdita netta si riduce a 467 milioni di euro, da 584 dello stesso periodo dell’anno scorso. E anche l’Ebit rettificato (risultato operativo) migliora: a -273 milioni di euro da -577 milioni dell’anno scorso e da -336 milioni del primo trimestre del 2019, ossia prima della pandemia. Inoltre, i passeggeri trasportati sono stati 22 milioni, rispetto ai 13 milioni dei primi tre mesi dell’anno scorso.
“Il gruppo Lufthansa si è rimesso in carreggiata. Dopo un buon primo trimestre in cui siamo stati capaci di migliorare significativamente i nostri risultati, prevediamo ora un boom dei viaggi in estate e un nuovo record nei nostri ricavi da traffico per l’intero anno”, ha detto l’amministratore delegato Carsten Spohr, commentando i dati e sottolineando che sulle rotte a corto e medio raggio orientate al tempo libero, “la domanda sta già superando i livelli del 2019”.
Durante la conference call con gli analisti, che da prassi segue la diffusione dei conti, Spohr ha anche toccato il tema Ita. “Il governo italiano considera Lufthansa la casa migliore per assicurare un buon futuro alla sua compagnia nazionale ed è per questo che non è una sorpresa che i colloqui siano sulla strada giusta”, ha detto l’ad, assicurando che “una volta chiuso l’accordo” col Mef il piano Ita verrà illustrato ai mercati. Spohr ha anche precisato che “sul breve raggio non abbiamo mai detto che vogliamo competere con le compagnie low cost e riconquistare il mercato italiano”.
