Ryanair taglia di nuovo le previsioni sui profitti: pesante calo dopo 5 anni

Secondo profit warning in due mesi per Ryanair. Ad inizio anno erano stati previsti profitti tra 570 e 600 milioni di euro: a settembre la compagnia irlandese aveva avvertito che il risultato finale sarebbe stato vicino alla parte inferiore di questo range, se non inferiore. Invece, secondo le previsioni diramate ieri, lunedì 4 novembre, i profitti per il 2013 saranno compresi tra 500 e 520 milioni di euro. Se questo venisse confermato, si tratterebbe del primo calo dei profitti negli ultimi cinque anni per la compagnia irlandese low cost. Inoltre il profit warning ha causato un calo di quasi il 12% delle azioni del vettore aereo low cost, fino a 5,37 euro.
Una situazione che ha portato l'ad Michael O'Leary a provare a rassicurare gli investitori: "Ci sono aspetti del nostro servizio che hanno bisogno di essere migliorati, e la maggior parte di questi dipendono dal nostro sito web vecchio e mediocre. Le persone non vogliono che gli sia chiesto dell'assicurazione sulla vita mentre cercano di prenotare un posto. Stiamo modificando la cosa", ha affermato O'Leary, che per la prima volta ha parlato di un suo possibile ritiro dal settore del trasporto aereo. "Ho in programma di lasciare nei prossimi due o tre anni, ma soltanto quando saremo cresciuti fino a 110 milioni di passeggeri (nel 2012 la compagnia irlandese ha trasportato 79,3 milioni di passeggeri)".  
Intanto a ottobre 2013 il traffico è cresciuto del 6% con oltre 8 milioni (8,02) di passeggeri (erano 7,54 nello stesso mese del 2012). Il tasso di riempimento è aumentato dell'1% arrivando a un valore medio dell'83%. Finora il traffico annuale è aumentato del 2% per un totale di 80,9 milioni di passeggeri.

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