In una lettera congiunta inviata alla Commissione Ue , 11 sigle sindacali che rappresentano i dipendenti di Ita Airways e del Gruppo Lufthansa tornano a chiedere un incontro alla commissaria Ue per la concorrenza Margrethe Vestager data “l’immensa importanza per i dipendenti delle aziende di diversi Stati membri” del dossier all’esame della Ue.
“Continuiamo a sostenere pienamente la partnership industriale pianificata e l’ingresso del Gruppo Lufthansa in ITA Airways – si legge nella lettera – Il fatto che un’alleanza di 11 sindacati e organizzazioni professionali si sia unita per sostenere questo progetto dimostra che consideriamo molto importante un esito positivo del processo di revisione per i nostri posti di lavoro e per l’Europa come sede dell’aviazione indipendente. Altre acquisizioni e fusioni di compagnie aeree in Europa mostrano anche quanto sia importante unire le forze per poter resistere alla concorrenza del Medio Oriente. Crediamo fermamente che il nostro settore si trovi attualmente a una svolta industriale e politica – proseguono i sindacati – Le compagnie aeree europee sono esposte a una concorrenza sleale, non ultima a causa dell’accordo con il Qatar. Non c’è un campo di gioco equo. O creiamo un’industria dell’aviazione forte e resiliente all’interno dell’Europa democratica, basata sui diritti e liberale, oppure il nostro mercato sarà sempre più conquistato da paesi terzi non democratici e autoritari. Ciò comporta la perdita di posti di lavoro, entrate fiscali e connettività indipendente. Se raggiungiamo un consolidamento intraeuropeo nel bilancio delle compagnie aeree europee, la concorrenza intraeuropea non sarà interrotta, ma la nostra forza rispetto ai vettori non Ue sarà preservata” concludono e “per l’immensa importanza per i dipendenti delle aziende in diversi Stati membri, le chiediamo di ascoltare le voci dei dipendenti e di includerle nelle sue considerazioni”.
