Dal 1 dicembre, sui circa 300 voli intercontinentali settimanali di Alitalia verso Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, Giappone, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti e dall’estate 2016 Messico e Cile, il personale di bordo Alitalia distribuirà ai passeggeri delle buste personalizzate in cui sarà possibile inserire la propria donazione a favore del programma di pasti scolastici del World Food Programme, presente in 65 paesi del mondo. Alitalia è infatti la prima compagnia aerea mondiale a collaborare con il Programma Alimentare Mondiale (Wfp) nella realizzazione dell’obiettivo della Fao Fame Zero per il 2030. Lo hanno annunciato all’Expo di Milano Ertharin Cousin, direttrice esecutiva del Wfp, e Clementi Senni di Alitalia, in rappresentanza del presidente Luca Cordero di Montezemolo.
“Siamo orgogliosi di essere fra i sostenitori del World Food Programme – ha detto Senni riportando le parole di Montezemolo – la più grande organizzazione umanitaria al mondo”.
Secondo l’ambasciatore Giovanni Castellaneta, presidente di Wfp Italia, “grazie alla speciale partnership con Alitalia, la missione del Wfp e l’obiettivo condiviso di costruire un mondo a fame zero potranno decollare in tutto il mondo”.
Non ci sono per ora previsioni sulla raccolta di fondi. Quanto ai fondi già raccolti dal Wfp con altre multinazionali, la direttrice Cousin ha detto: “Non sono mai abbastanza. Troppe persone al mondo non mandano i figli a scuola perché non se lo possono permettere. Noi dobbiamo assicurare non solo il cibo ma anche l’istruzione. Il programma Fame Zero è ambizioso, ma insieme lo possiamo realizzare”.
